Non si ferma più, né in Serie A né in Champions League, il panterone nerazzurro decide la partita più attesa

A spezzare l’incantesimo non poteva esse che lui, sudamericano come Caniggia, che 32 anni fa centrò l’ultima storica vittoria della Dea a Torino, e che non si ferma più da sette gare di fila: sette partite, sette gol e tre assist.

SETTEBELLO. Il filotto è iniziato proprio un mese fa, il 27 ottobre a Genova contro la Sampdoria, e ha trovato la ciliegina sulla torta il 27 novembre, in casa della Juventus; in mezzo i gol a  Lazio, Manchester United, Cagliari, Spezia, Young Boys. La Juve lo ispira particolarmente perché, dopo il Sassuolo (a cui ha segnato 9 gol), è il suo bersaglio preferito e 8 volte l’ha punita esultando.

QAULITA’. Zapata ha recuperato ben cinque palloni, come analizza L’Eco di Bergamo, ha lottato con sacrificio contro Bonucci e de Ligt, incrociando fisico e tecnica. E a fine gara pensava già al Venezia, all’ottavo gol di fila, a un terzo posto sempre più vicino.