Zero minuti anche stavolta contro il Venezuela per il portiere argentino dell’Atalanta. Titolatissimo sempre Armani, ma Musso farà i Mondiali
Zero minuti, c’era Franco Armani del River Plate anche stavolta, nel 3-0 della Bombonera al Venezuela La consolazione un po’ effimera, visto che di fare il titolare non se ne parla proprio, è che Juan Musso sarà ai Mondiali del Qatar con la sua Argentina. A differenza, molto probabilmente, di Luis Muriel e Duvan Zapata, visto che la Colombia deve recuperare un punto al Perù (21 contro 20) nell’ultima giornata della zona Conmebol per farsi almeno la finale interzona con la qualificata degli spareggi della zona asiatica.
MUSSO DISOCCUPATO. L’arquero ex Udinese in forza all’Atalanta, dunque, come minutaggio resta fermo ai 23 di Marocco-Argentina a Tangeri il 26 marzo 2019 (subentrato a Esteban Andrada) e ai 90 del 10 settembre scorso nel tris alla Bolivia, sempre nelle qualificazioni alla prossima rassegna iridata. All’1.30 di notte (20.30 di venerdì a Buenos Aires) l’ex compagno nelle Zebrette De Paul infila due assist, il secondo da lontano, per i gol del viola Nico Gonzalez (35′) e del Fideo Di Maria (lob a portiere battuto dal limite al 34′ del secondo tempo) prima della chiusura di Messi (81′): in classifica, l’Albiceleste dell’ex nerazzurro Scaloni è seconda (38 a 42) dietro il Brasile, già qualificate entrambe insieme a Ecuador, prossima avversaria martedì 29 a Guayaquil (19.30, 1.30 di mercoledì sul fuso di Roma) e Uruguay, per ora appaiate a quota 25.
MURIEL: MONDIALI A RISCHIO. In campo 66 minuti tra giovedì e venerdì nel 3-0 casalingo alla Bolivia a Barranquilla, invece, il Ronaldito lo stesso martedì 29, con la prospettiva di rientrare a disposizione di Gian Piero Gasperini a Zingonia solo giovedì in attesa di affrontare il Napoli in casa la domenica pomeriggio a Bergamo, avrà come fatica supplementare gli stessi Vinotintos sconfitti dagli argentini, da affrontare (20.30, 1.30 per il fuso) a Ciudad Guayana. Serve un miracolo, ovvero che il Perù non riesca a battere il Paraguay tagliato fuori dai giochi. Ma bisogna prima vincere contro il fanalino di coda…