
I nerazzurri nonostante gli alti e bassi sono a 58 punti e mancano ancora tre giornate, in posizione Europa da inizio campionato
A tre giornate dalla fine, l’Atalanta è in lotta per l’Europa anche se con il peggior risultato dell’era contemporanea: basteranno comunque 2 punti per fare meglio dell’anno scorso, chiuso a 59, solo un punto in più. Il 2021/22 è stato anche l’unico campionato dal 2016/17 concluso senza qualificazione europea. Solo a +2 (60 punti) c’è invece il 2017/18: già battendo il Verona, l’Atalanta di oggi arriverebbe a 61 e supererebbe le due versioni meno prolifiche di punti del precedente sessennio, salendo dal settimo al quinto posto. Sarà però impossibile guadagnare ulteriori posizioni: il quarto miglior risultato contemporaneo è nei 69 punti del 2018/19 che valsero la Champions.
I migliori quattro risultati a fine anno sono irraggiungibili: come ricorda L’Eco di Bergamo, il top è un ex aequo tra il 2019/20 e il 2020/21, a 78 punti, poi il 2016/17 a 72 punti, quindi il 2018/19 a 69. Quest’anno l’Atalanta può aritmeticamente chiudere tra quota 67 (vincendo sempre) e quota 58 (perdendo sempre), ad ogni altezza intermedia, tranne che a 66, perché non si possono conquistare 8 punti in tre giornate. Prima del 2016/17, a quota 58, ci erano arrivati solo nel 1947/48 ma con 2 gare in più e una media inferiore.
