Il jolly di proprietà nerazzurra parla dall’Argentina
Samuel Giovane è il capitano della Nazionale Under 20 che giovedì giocherà la semifinale del Mondiale di categoria contro la Corea del Sud. Di proprietà Atalanta, dopo cinque stagioni nel settore giovanile della Dea è passato in prestito ad Ascoli, con discreto profitto dal punto di vista del rendimento, nonostante non sia stato molto spesso titolare nelle scelte di Bucchi prima e Breda poi, che comunque hanno entrambi speso parole importanti per il ragazzo nel tempo.
A Tuttosport, nel mentre, il ragazzo di Lugo di Romagna fotografa la situazione dall’Argentina, Paese in cui sta ricorrendo il sogno iridato assieme a molti coetanei del 2003 e qualche ragazzo più giovane: “Nonostante attorno a noi ci fosse un po’ di pessimismo mi aspettavo si potesse fare bene. Arrivati a questo punto è normale sognare di vincere. Ma non dobbiamo volare con i pensieri, prima c’è la semifinale. Chi mi ha sorpreso di più? Sono rimasto colpito da Esposito”.
IL FUTURO È ancora di proprietà dell’Atalanta, come detto: “Al futuro non ci sto pensando, ma ovviamente mi farebbe piacere tornare utile per la prima squadra. In società, al momento, però non ho ancora sentito nessuno”.