Le pagelle di CalcioAtalanta.it per la sfida contro lo Sporting di questa sera.

MUSSO, voto 7: sul gol non può granché, anche se la palla gli passa sotto le gambe sul tiro ravvicinato di Goncalves. Bravo quando deve rispondere presente sul tiro dal limite improvviso e, soprattutto, nella lettura su Gyökeres all’83’.

DJIMSITI, voto 6: in difficoltà rispetto al solito, nell’ambito di una stagione veramente eccezionale per lui, si rifà con un bel recupero che porta al gol di Scamacca. Tra gli aspetti che lo vedono meno brillante di altre volte, spicca soprattutto la difficoltà in fase di costruzione.

HIEN, voto 7: segue Gyokeres letteralmente a uomo, senza mollarlo mai, anche quando va a spostare su zolle più defilate. Il risultato è ottimo, con lo svedese che si conferma elemento veloce e molto forte in marcatura. Se lima le pause di concentrazione che, alle volte, mostra può diventare un vero e proprio titolarissimo della squadra.

KOLAŠINAC, voto 7: pericoloso addirittura da attaccante al 13′, dopo un grande recupero a dare il là all’azione, mostra una prestazione eccellente, come sempre quando arrivano queste serate. Mezzo voto in meno per il rinvio sbagliato nel finale, che per poco non regala allo Sporting la palla del pari.

HOLM, voto 6: meno preciso di quanto aveva abituato a gennaio e febbraio, trova comunque diverse buone iniziative a destra.

DE ROON, voto 6,5: sale di tono nella ripresa, trovando un paio di pezze difensive veramente decisive.

ÉDERSON, voto 6,5: Pote Goncalves gli sfreccia davanti sul gol, ma era un po’ tutto il posizionamento della difesa a lasciare a desiderare. Unica potenziale macchia di una gara ottima, in cui fa le veci di Koopmeiners e trova una gran palla per il gol dell’1-1 appena dopo il rientro dagli spogliatoi.

BAKKER, voto 5,5: mostra solo qualche sprazzo, pur a tratti interessante. Nel complesso, però, non incide. La sua avventura bergamasca, al momento, sta regalando davvero poco.

MIRANCHUK, voto 6,5: prende spesso l’iniziativa in avvio e dimostra di essere vivo, pur con qualche piccolo momento in cui “stacca la spina”. Resta un calciatore totalmente diverso da quanto aveva mostrato nel primo ciclo nerazzurro. Avanti così.

SCAMACCA, voto 7: parte con un tiro debole da buona posizione, ma dà l’impressione di essere nel vivo del gioco, con almeno un paio di tocchi di ottima qualità. Grandioso nella combinazione che porta al (suo) gol del sorpasso. Il mattatore di coppa di questo turno è lui, e francamente, vien proprio da dirlo, ce n’era proprio bisogno. Il conto aperto con lo Sporting, nel frattempo, prosegue…

LOOKMAN, voto 6,5: colpisce al rientro dagli spogliatoi, dopo non aver brillato eccessivamente nella prima frazione. Resta forse l’elemento cardine per eccellenza del reparto offensivo, e ora pare pian piano aver assorbito le fatiche africane di un mese fa.

ZAPPACOSTA, voto 6,5: positivo il suo ingresso, conferma di trovarsi a suo agio a sinistra.

KOOPMEINERS, voto 6: a grande sorpresa fuori dopo l’incredibile serata di Torino, si piazza a destra e si resta molto utile nel finale.

PAŠALIĆ SV

DE KETELAERE, voto 6: non eccezionale nell’impatto, merita comunque la sufficienza per come lotta e ripiega nel finale.

TOURÉ SV

GASPERINI, voto 7: la sua Atalanta merita il passaggio del turno, nonostante l’errore sul gol di Goncalves poteva complicare molto la vita e il discorso qualificazione. Un gran modo per avvicinare la fine di questo ciclo terribile. Alla fine, gli danno ragione anche le scelte, su tutte la terza titolarità filata in una settimana per un ottimo Hien. Ammette di aver pensato, in chiave formazione, anche alla possibilità dei supplementari. Non un caso, di fatto, che De Ketelare e Koopmeiners, ma anche Pašalić, inizino dalla panchina.