“Abbiamo lavorato in 14-15 molto bene, i nazionali sono rientrati comunque abbastanza presto. Peccato per l’infortunio di Spinazzola”. Alla vigilia della sfida con l’Inter, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è costretto alla conta degli indisponibili: “Caldara s’è allenato bene fino a due giorni fa, poi ha accusato un problema di natura muscolare: gli esami hanno escluso complicazioni, vediamo”.
Dunque sono potenzialmente tre i nuovi innesti.
“I problemini di formazione riguardano la fascia sinistra, il sostituto dello squalificato Freuler e appunto Caldara. Ma non è così scontato nemmeno che davanti ci sia Ilicic con Petagna e Gomez”.
Che partita sarà?
“Andiamo a proporci come sempre: non snaturiamo le nostre caratteristiche. A parte gli acciacchi, Cornelius e Gomez sono tornati in forma. La partita decisiva non è domani, ma giovedì con l’Everton. Avremo un seguito incredibile a Liverpool, possiamo e dobbiamo chiudere il discorso qualificazione”.
Il ricordo della scoppola del 12 marzo scorso è indelebile…
“Il 7-1 fu un bello schiaffo ma anche una sconfitta capace di produrre una reazione fantastica, determinando la risalita fino al quarto posto. Io la indico sempre come la vera svolta della scorsa stagione. L’Inter in quel momento sembrava poter lottare per la Champions, poi le siamo finiti davanti. Ma era forte allora e lo è anche oggi: sta facendo un inizio di campionato notevole. In attacco ha tutti giocatori capaci di essere determinanti e di concludere in porta: credo sia la sua forza maggiore. Ma forse il segreto è la grande compattezza di squadra”.
E Spalletti?
“La sua storia si commenta da sola, anche alla Roma. Ha dato una svolta determinante, i risultati stanno arrivando con continuità”.
Una battuta sull’Italia fuori ai playoff con la Svezia.
“Difficile da accettare una Nazionale fuori dai Mondiali. Ma in questo momento sento troppe parole, meglio star zitti perché se ne dicono già di tutte. Speriamo che sia come il 7-1 preso dall’Inter nello scorso campionato: uno schiaffo per ripartire. Il nostro è un buon movimento, abbiamo buoni giocatori e ottimi allenatori: è tutto l’insieme che ha qualcosa che non funziona. Anche voi giornalisti, non penserete di tirarvi fuori?”.
[…] numero uno dei nerazzurri, l’importanza della partita di domani lo avevano evidenziato anche le parole di Gasperini alla vigilia della partita contro la squadra di Spalletti. Per questo la squadra deve essere nella sua forma migliore: anche se mancherà Spinazzola (al suo […]
Ha ragione
Non è decisiva è importante
Decisiva con L Everton per il passaggio del turno
Ho capito, peró cerchiamo di non prenderne ancora 7….
Speriamo di recuperare Caldara