Il primo turno della post season dei gironi A, B e C allinea ai nastri di partenza Piacenza-Giana, FeralpiSalò-Pordenone e Monopoli-Francavilla. Il terzino di Levate sbaglia un alleggerimento ma dà l’assist dell’1-1
Ultimo sabato di regular season fra luci e ombre per Christian Mora. Il terzino di Levate in casa contro il Livorno (già in B) prima innesca con un retropassaggio dalla trequarti l’asse Murilo-Vantaggiato dello 0-1 (17′) e poi rimedia servendo a Pesenti (23′) in area piccola la palla del pari. Il bomber ospite pesca il jolly da fuori (42′), definitivo 2-2 di Corazza (64′) servito dalla punizione a scavetto di Taugourdeau. Nel primo turno dei playoff, venerdì 11 maggio, emiliani (50, ottavi) contro la Giana (46, nona) del portiere Roberto Taliento, che strappa il ticket a Olbia contro l’Arzachena: il ’98 di Segrate è attento su Vano al 3′, Marotta al 18′ porta avanti i martesani che al 92′ sono raggiunti da Nuvoli su mischia da corner. Formula nota: la meglio piazzata ha il campo a favore e anche in caso di parità accede al secondo turno di girone dove entrano in gioco le quarte classificate.
GIRONE A (sabato 5 maggio)
Roberto Ranieri. Disputa 64′ (dentro l’esordiente Brugni) nell’Alessandria dell’ex atalantino Marcolini, sesto (56) ma già al primo turno della fase nazionale dei playoff per via della vittoria nella Coppa Italia di categoria, che batte 3-1 il Cuneo in rimonta (40′ Cristini, 54′ Nicco, 69′ Marconi – altro ex di Zingonia, come Cazzola e Barlocco -, 90′ Fischnaller) costringendo i piemontesi dell’altro volto noto Viali a disputarsi la permanenza in C col Gavorrano (andata il 19 maggio in casa, ma classifica peggiore).
Tommaso Tentoni. Subentra in mediana a Cardoselli al 70′ nella Carrarese (55) che chiude settima e incontrerà al “Dei Marmi” la Pistoiese, regalando un’inaspettata salvezza al pluri-penalizzato (meno 15) Arezzo (37, più 11 sul Prato: la forbice fa retrocedere i lanieri) che passa grazie all’invenzione di Moscardelli per Cellini al novantesimo.
Janis Cavagna, Nicolas La Vigna e Michele Messina. (d, 1996) – Tutti dentro nel poker a Lucca del Pro Piacenza (41, salvezza acquisita in precedenza) in cui il terzo della serie subentra al secondo al minuto 86 cogliendo subito la traversa per servire quindi a Ricci il bolide mancino che fissa lo score. Di Starita (41′ e 60′) e Barba (ennesimo ex canterano nerazzurro) il resto del bottino.
Alberto Dossena. Titolare per 75′ (D’Ambrosio) nel Siena secondo (67, fase nazionale dal 20 maggio) e corsaro contro il Prato (a Pontedera) retrocesso in D dopo 42 anni: Orlando (4′) illude i padroni di casa, Marotta (26′) li acciuffa, Ceccarelli (29′) spara l’ultima cartuccia, Neglia innesca ancora il centravanti (38′, di testa) ed Emmausso (77′).
GIRONE B (domenica 6 maggio)
Stefano Mazzini vs Gabriel Lunetta e Antonio Palma. Il ragazzo coi guanti fa da secondo a Perilli, l’ala franco-salentina nata a Milano lascia il posto acciaccato a Finocchio (33′) e la mezzala tascabile serve alla fronte di De Luca (Manuel, prestito torinista) all’83’ l’1-1 del Renate (48, settimo) a Pordenone (46, nono). De Agostini aveva infilato al 2′ svettando su calcio d’angolo la porta delle Pantere, che adesso dovranno affrontare al “Città di Meda” il Bassano, a riposo nell’ultimo turno come la FeralpiSalò di Stefano Marchetti (49, sesta), destinata a ospitare proprio i Ramarri.
Andrea Boffelli. Lui resta in panca, il Mestre si arrende a Bolzano al penalty di Candellone (6′, mani di Beccaro) e resta per ora accoppiato (decimo, 44 punti) all’AlbinoLeffe nella griglia, ma se il ricorso dovesse restituire i due punti di penalizzazione per effetto della classifica avulsa si scambierebbe il posto coi succitati neroverdi.
Mirco Miori. Assiste dal sedile alla clamorosa papera del titolare Boccanera che al 75′, senza trattenere in presa uno spiovente dalla bandierina, concede a Miceli della Sambenedettese il pareggio lasciando al contempo la Triestina (avanti al 37′ con Bracaletti su penalty per un tocco di braccio di Conson in contrasto su Arma) fuori dai playoff (43).
Isnik Alimi e Luca Milesi. Senza colpe specifiche (la mezzala out al 68′ per Lucca) nel Vicenza ultimo (31) dopo il ko all’inglese nella tana dell’AlbinoLeffe (60′ Ravasio su filtrante di Giorgione, 83′ Montella su errore di Malomo) e costretto al doppio barrage col Teramo per non cadere in D: andata il 19 maggio al “Menti”.
Davide Merelli ed Eyob Zambataro. Il Padova già promosso chiude a 63 battendo tra le mura amiche il Gubbio grazie a Capello (26′) sull’asse Contessa-Candido, l’esterno etiope rileva Pulzetti al 62′ sprecando alle stelle lo spunto di Cisco (89′).
GIRONE C (domenica 6 maggio)
Giacomo Parigi. Cambio di Madonia (61′), si becca il giallo per simulazione al 75′ nell’1-1 della sua Virtus Francavilla (punizione di Lugo Martinez al 43′; nona posizione a 46) ad Andria (8′ Scaringella, di testa, su cross di Longo). Venerdì si va a Monopoli (53, sesto) a casa di altri due atalantini.
Alessandro Eleuteri e Doudou Mangni. Vedi sopra. Riserva fissa e spiccioli (dall’87’) per Sarao, apripista (6′) della rimonta casalinga contro il Lecce (3′ Saraniti) neo cadetto completata da Donnarumma (18′), Minicucci (85′) e Genchi (95′).
Riccardo Gatti, Tiziano Tulissi e Alessandro Turrin vs Valerio Nava, Alex Redolfi e Luca Zanotti. Nella Reggina (41) entra solo il fantasista mancino (al 55′ per Sparacello), nella Juve Stabia (quarta a 55, playoff dal secondo turno, martedì 15) il centrale difensivo Redolfi è l’unico in distinta e fa il titolare (giallo al 62′ per fallo su Bianchimano). All’amaranto Mezavilla (2′) risponde Sorrentino (25′) che ribadisce nel sacco il suo stesso tiro dagli 11 metri (contatto Laezza-Berardi) parato da Licastro.
Moudou Lamine Badjie e Stefano Cason. Cambio di Spighi al 68′ e nemmeno sotto l’arco di plexiglass nell’occhiale del Catanzaro sul campo della Paganese.
Simone Mazzocchi. Un tempo (sostituito da Spinelli) nel Siracusa (42, meno 10 di penalizzazione) che saluta il “De Simone” trafiggendo la Sicula Leonzio con Scardina al 27′.
