I prestiti al Pescara Melegoni e Bettella (con Capone in panchina dall’altra parte) prevalgono dagli 11 metri: nel Perugia che va in C c’è Carraro

Filippo Melegoni, dentro nel finale, ha tirato e segnato il terzo rigore della lotteria per il Pescara del titolare della difesa Davide Bettella, unico 2000 del lotto dei parcheggiati; il suo quasi omologo mancino Marco Carraro (’98; sostituto dal 73′ dell’autore del pari, ma intoccabile in gara 1) l’ultimo valido per il suo Perugia che sprofonda in C. Al “Renato Curi”, più che il playout di ritorno per restare aggrappati allo scoglio cadetta, nello stesso venerdì sera dell’ottovolante (a due) del Bayern sul Barcellona in Champions League è andato in scena un derby fra prestiti dell’Atalanta. Il 2-1 in rimonta per i locali (15′ Pucciarelli, 18′ Kouan, 40′ Melchiorri)  ha ribaltato lo stesso score di lunedì 10 al “Cornacchia-Adriatico” (39′ Kouan, 58′ Galano, 68′ Maniero su rigore). Ora, per tutti i nerazzurri presenti su queste righe, la decisione sul prossimo futuro spetta alla dirigenza di Zingonia.

MELEGONI, OK DAL DISCHETTO. La sequenza, cominciata dal Delfino allenato dall’ex atalantino Andrea Sottil, succeduto all’altro volto noto Luciano Zauri e a Nicola Legrottaglie: Busellato gol, Mazzocchi gol, Galano parato, Buonaiuto parato, Melegoni gol, Iemmello parato, Memushaj gol, Carraro gol, Masciangelo gol. Niente esecuzione comandata per il centrale difensivo ex delle giovanili del Padova e dell’Inter (come Carraro), alla trentesima partita nel 2019-2020 con 1 gol nel campionato di serie B: lunedì 10, in campo per Galano al 41′ del secondo tempo.

MELEGONI E BETTELLA VS CARRARO. Christian Capone, ex di turno, l’altro ragazzo del ’99, nei Grifoni allenati da Massimo Oddo, subentrato il 19 luglio scorso al glorioso cavallo di ritorno che a sua volta gli aveva soffiato il posto prima dell’Epifania, nella gara casalinga dello spareggio per non unirsi a Trapani, Juve Stabia e Livorno non ha avuto minutaggio a disposizione proprio come Melegoni a Perugia. All’andata, invece, da esterno sinistro, rimpiazzato al 62′ dallo juventino Hans Nicolussi Caviglia che ieri sera ha giostrato da trequartista. Per lui, un’annata così così da 24 presenze (20 in regular season) e 2 reti. La mezzala-regista azzanese, iniziata la sua in ritardo, ha messo in carniere sostituendo Kastanos al 6′ del secondo supplementare il gettone numero 13, soltanto 4 dall’inizio (2 assist), nella sua, rovinata dal crociato. Il sinistro, lo stesso di Marco Tumminello (’98), out da mesi dalla rosa biancazzurra a due anni di distanza dal destro rotto a Benevento: 5 e 4 palloni nel sacco (2 e 2 in coppa) per il trapanese.