Il capocannoniere dell’Argentina, che doveva disputare l’amichevole contro l’Israele è stato minacciato pesantemente
Così come l’Italia, esclusa dai Mondiali, è impegnata in questi giorni nelle amichevoli di assestamento con il nuovo ct azzurro Roberto Mancini, anche l’Argentina orfana del Papu Gomez si stata allenando ai Mondiali e, proprio in preparazione di questi, sabato avrebbe dovuto giocare una partita a Gerusalemme contro l’Israele.
MESSI. Come riporta però eurosport.com, il campione del Barcellona Lionel Messi è stato minacciato gravemente nella giornata di domenica: il boss del calcio palestinese Jibril Rajoub infatti avrebbe spinto Messi a non giocare a Gerusalemme, esortando i fan a bruciare le magliette con il suo nome in caso di partecipazione all’amichevole dell’argentino.
ANNULLATA. Lo sport però non deve essere strumento di ricatto politico e l’Ambasciata d’Israele ha così comunicato in una nota la sospensione della partita tra Israele e Argentina. La Federcalcio palestinese ha accolto positivamente l’annullamento della partita: il ct Sampaoli rimarrà a Barcellona per ultimare i preparativi in vista della partita contro l’Islanda del 16 giugno.