L’attaccante esordì coi salentini nel 2011 e si guadagnò il paragone con Ronaldo, ma è a Bergamo che può esplodere definitivamente
Luis Muriel ha indossato tante maglie, ha giocato tante gare da ex, ma quella contro il Lecce avrà un sapore particolare per il colombiano che coi salentini fece il suo esordio, nel 2011, in Serie A. Quella non fu esattamente una stagione esaltante a livello di squadra, visto che al termine del campionato i giallorossi retrocessero in B. Le cose andarono meglio a livello personale con sette gol in 29 partite, un ottimo debutto per un giovane.
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, Serse Cosmi paragonò Muriel a Ronaldo (il Fenomeno). Un azzardo? Probabilmente sì, anche perché l’attaccante nelle sue tappe successive (Udinese, Sampdoria e Siviglia) ha faticato a imporsi. Le cose sono andate meglio nei sei mesi passati a Firenze nel corso della passata stagione, ma il miglior Muriel non si è – forse – ancora visto. L’avvio di stagione con l’Atalanta è stato positivo (con tre gol già messi a segno), ma lo stesso Muriel sa che può e deve fare ancora meglio. Una curiosità: il colombiano non ha mai affrontato i giallorossi. Una prima volta da bagnare con un gol.
Da noi sarà applauditissimo…lui e Cuadrado sono rimasti nel cuore e sappiamo che il sentimento è reciproco….
Diversa la situazione di Masiello…ferita ancora aperta…spero e penso Gasperini non lo faccia giocare per questione di opportunità…diversamente sarà oggetto di cori continui di disprezzo…che nel caso ovviamente sarebbero solo personali e non avrebbero niente a che vedere con l’Atalanta ❤?