A stampa e tifosi dell’Atalanta, contro la Lazio, non sono piaciuti nemmeno i cambi nella ripresa. Gomez e Muriel all’ultimo decimale per il primato
Dopo il 3-3 in casa della Lazio, coi marcatori di giornata in gran spolvero, la lotta per il primato nelle pagelle tra Alejandro Gomez e il doppiettista Luis Muriel era scontata. Un po’ meno il barrage per stabilire il peggiore, tra i tre cambi nella ripresa di Gian Piero Gasperini, e José Palomino, incappato in 42 secondi terribili tra il presunto contatto da rigore su Ciro Immobile e il lasciapassare per Correa in asse col medesimo.
PALOMINO E I CAMBI. In pratica l’Atalanta l’ha riaperta col suo numero 6, fino al rigore del pari in rimonta provocato da Marten de Roon, altro ovvio insufficiente senza sconti e senza appello. Ma nelle medie dei voti di giornalisti e tifosi non la scampano nemmeno Andrea Masiello (lo salvano solo i secondi) e Hans Hateboer, seppur di un amen al di sotto della sufficienza.
PAGELLE E INSUFFICIENZE. Non la sfiorano nemmeno, invece, il già citato perno argentino e Josip Ilicic, secondo dei subentrati in un secondo tempo che ha fatalmente rivoluzionato le pagelle insieme ai fatti a pelo d’erba.
Paghiamo troppo sui suoi errori madornali
Palomino un po’ di Panchina è meglio