Secondo Tuttomercatoweb.com, la società nerazzurra starebbe pensando al talento portoghese, ma la richiesta è attualmente eccessiva
Dopo aver comunicato ufficialmente il ritorno alla base di Caldara, l’Atalanta studia al meglio il capitolo entrate. Secondo Tuttomercatoweb.com, i radar di mercato sono puntati sul giovane portoghese Trincao, classe 1999, che ha una clausola rescissoria di circa 30 milioni di euro.
Questa cifra rappresenta un grosso ostacolo perché il Braga, proprietario del cartellino, non vorrebbe sedersi al tavolo a trattare. Se arriva l’offerta richiesta il giocatore parte, altrimenti rimane. Situazione grottesca perché ad agosto si sarebbe liberato per 1 milione più 11 di obbligo di riscatto.
magari viene abg e si attacca al…lambrusco
30 milioni? Peccato se lo si poteva portare via a meno in estate. Il ragazzo però è proprio in gamba.
Trincao lo vedo bene al centro del bancone del bar
Aspettiamo che il Braga si cali le braghe….?
Che lo tengano pure a queste cifre! E poi che stipendio ha? Meglio rimanere coi piedi per terra e mantenere la nostra politica di mercato cercando i profili da Atalanta e da Gasp. Tanto sono comunque da integrare nei moduli di gioco della squadra ????⭐️⭐️?
Se Musa Barrow é stato venduto a quasi 20 milioni, si può provare un’offerta più alta per questo signore… magari tra due anni ti trovi in casa un fuoriclasse.
Tra i 15 e i 20 te lo porti a casa
No problem! SALUTI E BACI
Chi el po chel ciochetù che?
An ve caga adoss!!!
La società Braga, già mi fa ridere, se poi prendiamo anche uno che si chiama Trincao ??
A quelle cifre possono dargli pure la cittadinanza onoraria in Portogallo…a quelle cifre noi vendiamo…non compriamo…
Non si poteva prenderlo già in estate che costava di meno perché si svegliano adesso e ovvio che adesso vale di più
Come si dice Avanti un Altro….!!!! Il mondo è pieno di talenti basta scovarli prima di altri…
Ma leggete bene il nome a le ciok senza bif
che resti dove è
In quanto a cifre elevate non siamo messi male neanche noi! ?
si ma questa è una volontà societaria,non del giocatore..quindi è la società stessa che può andare dove sappiamo già..
Giusto, rimaniamo fedeli alla nostra politica che paga. Chi viene all’Atalanta deve esserne onorato per l’ambiente che trova, anche al di là delle evidenze monetarie. Chi viene da noi investe su se stesso.
Che resti dove è