L’ex tecnico nerazzurro sull’allarme coronavirus: “Nessuno come Bergamo ha la forza e i valori per superare questa emergenza”
Il legame che si è instaurato tra Bergamo ed Edy Reja è fortissimo e quando scriviamo Bergamo intendiamo dire con l’Atalanta, ovviamente, ma anche con la città che ha sempre riconosciuto il suo spirito di vero lavoratore e uomo leale. Non stupisce, ma fa piacere, che il primo pensiero del tecnico goriziano sia per la situazione che sta attraversando la nostra provincia a causa del coronavirus: “Cerco sempre notizie da Bergamo. Fino a una settimana fa per l’Atalanta, adesso per sapere di questa sfida da vincere. È come essere in guerra, ma vinceremo noi perché sappiamo restare a casa. Ve lo dico di nuovo: nessuno come Bergamo ha la forza e i valori per superare questa emergenza. Siete tutti noi“.
La speranza di tutti è che presto si possa tornare a giocare e raccontare le imprese dell’Atalanta, una squadra che ha conquistato tutti: “Come gran parte degli amanti del calcio ne sono tifoso, con il privilegio di averci lavorato per un anno e mezzo e di capire un po’ più di altri cosa sta succedendo e perché è successo – ha detto Reja a L’Eco di Bergamo -. A Bergamo si è creata la perfetta simbiosi tra i valori e l’organizzazione del mondo Atalanta e la genialità calcistica di Gasperini. La squadra propone calcio, diverte e raccoglie consensi“.
“È giusto che l’Atalanta sia di nuovo in posizioni da Champions, giusto che la squadra sia tra le prime otto d’Europa. E non è finita – ha aggiunto -. Molto dipenderà dal sorteggio, ma non è difficile dire che l’Atalanta è una squadra efficace nei dentro-o-fuori dell’eliminazione diretta. Con l’accoppiamento giusto la semifinale è possibile, ve lo dico io. L’Atalanta la sua Champions l’ha già vinta arrivando fin qui“.