Il termine del 24 marzo stabilito nel post Valencia non vale più: i giocatori dell’Atalanta tenuti a rispettare le norme sull’isolamento domiciliare salvo eccezioni come tutti i cittadini
La quarantena dell’Atalanta post Valencia, ovvero il ritorno degli ottavi di Champions League del 10 marzo scorso, a norma di precauzioni sanitarie avrebbe dovuto avere termine martedì 24 marzo. Cioè domani, dopo due settimane di isolamento domestico (o domiciliare). Ma a Zingonia, dove pure alloggiano single e senza famiglia tra quanti hanno voluto rimanere in sede, hanno deciso di prolungare lo “state a casa” fino a successiva comunicazione: il 25 niente ripresa di alcun genere, Centro Sportivo Bortolotti disoccupato e calciatori a casa salvo contrordine.