Il portiere estense ha avuto anche modo di esordire in Nazionale a novembre
La prima stagione da titolare assoluto in casa Atalanta di Pierluigi Gollini ha portato in dote tantissime soddisfazioni per il portiere di Poggio Renatico, che ha avuto modo anche di esordire con la Nazionale di Roberto Mancini a metà novembre. Non era semplice nè scontato per l’estremo difensore estense, chiamato a un compito di grande responsabilità dopo un anno e mezzo che lo aveva visto alternato con continuità a Berisha. La cessione dell’albanese verso la sua Ferrara gli ha aperto la strada verso un ruolo da “primadonna”, al netto dell’arrivo di un secondo tutt’altro che inaffidabile come Marco Sportiello, di cui è ottimo amico.
Tanti gli interventi importanti compiuti, ad ogni modo, dal Gollo, che ha forse trovato l’unico vero errore della stagione in un intervento un po’ difettoso effettuato in occasione del gol di Chiesa al “Franchi” contro la Fiorentina, con cui peraltro ebbe modo di giocare ai tempi del settore giovanile prima di imbarcarsi per l’Inghilterra destinazione Manchester. La dimensione del ragazzo, nel mentre, è diventata di livello importantissimo, tanto da poter toccare con mano il sogno di partecipare all’Europeo della prossima estate.