L’opinionista al seguito della formazione laziale ci illustra la situazione alla corte di Simone Inzaghi
Domani l’Atalanta scenderà in campo in casa della Lazio per il match di recupero della prima giornata (ore 20.45) e facciamo il punto in casa Lazio con Riccardo Caponetti, giornalista di SoloLaLazio.it.
Che gara si aspetta di vedere domani sera? “Mi aspetto una partita molto difficile per la Lazio. In questo momento temiamo l’Atalanta più di Inter e Juventus, considerando anche i precedenti degli ultimi anni. Inoltre la Lazio non arriva benissimo a questo appuntamento”.
Vede un’Atalanta più forte rispetto a quella della scorsa stagione? “Sì. I nerazzurri hanno ingaggiato elementi importanti come Miranchuk e lo stesso Pessina, anche se su quest’ultimo Gasperini dice che non ha le caratteristiche che gli servono nonostante l’ottima annata con la maglia del Verona. A mio avviso l’Atalanta è maggiormente consapevole dei propri mezzi, più forte mentalmente, e l’esperienza in Champions ha aiutato molto la crescita della squadra. Con il ritorno di Ilicic può veramente diventare una seria candidata allo scudetto”.
Come sta invece la Lazio? “I biancocelesti si trovano in emergenza, come detto anche da Inzaghi che, di fatto, potrà puntare sugli stessi effettivi di Cagliari senza contare sui nuovi acquisti: Fares si allena, ma non può essere ufficializzato; Hoedt è arrivato a Roma, ma non ha le visite mediche; Muriqi è in Turchia con il Covid. Poi c’è Pereira che arriverà nei prossimi giorni. Pertanto la Lazio affronterà Atalanta e Inter in pochi giorni con la stessa squadra dell’anno scorso e con elementi acciaccati come Luiz Felipe, ai box per un problema alla caviglia. C’è un’aria molto pesante, pessimista, perché ci si aspettava che con l’ingresso in Championas, sul mercato ci si muovesse diversamente. Senza dimenticare la vicenda Silva che prima ha illuso poi fatto cadere nello sconforto una piazza da sempre priva di equilibrio. C’è molta preoccupazione perchè secondo molti la Lazio non riuscirà a ripetere il campionato, anche se, in questo momento, la vittoria di Cagliari aiuta ad alzare la fiducia in attesa che Inzaghi possa lavorare con tutti”.
Che formazione potremmo vedere domani? “Penso un 3-5-2 con Strakosha in porta, Patric, Acerbi e Radu a comporre la linea difensiva, Lazzari e Marusic sugli esterni, Leiva, Milinkovic Savic e Luis Alberto in mezzo con Correa e Immobile sul fronte offensivo”.
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