Difesa a tre o a quattro? La formazione della Samp dipenderà dalle scelte di Ranieri per la retroguardia. Conferme in corsia
Difesa a tre o quattro? Da ciò dipende il modulo da scegliere contro l’Atalanta. Senza contare le corsie: chiuse a doppia mandata o no? La vigilia della Sampdoria sembra contraddistinta dal dilemma tra 3-4-1-2, quindi uno schieramento speculare all’avversario di turno, oppure il 4-4-1-1 (4-4-2).
SAMP: TRA UN MODULO E L’ALTRO. Nei due casi gli esterni bassi pronti a trasformarsi in pendolini sono Bereszynski e Augello, l’ex Ponte San Pietro, mentre col 4-4-2 Candreva e Jankto (in gol con Quagliarella e Thorsby nel 3-1 a campi invertiti) sarebbero davanti a loro. A protezione di Audero, nella linea a 4 i centrali sarebbero Yoshida e Ferrari, mentre a 3 rientrerebbero in gioco Tonelli o Regini. Con la Lazio il totem era l’infortunato Omar Colley.
SAMP: FORMAZIONE IN BILICO. Nel 3-4-1-2 sconfitto di misura all’Olimpico c’era Ramirez dietro il duo offensivo Quagliarella-Keita, ma contro i nerazzurri domenica a pranzo potrebbe giocare solo il secondo con Damsgaard tra le linee. La certezza è in mediana, con Thorsby ed Ekdal scelte obbligate, vista la squalifica di Adrien Silva.
Forza Dea