Le dichiarazioni del Papu e le pressioni dell’Inter potrebbero scalfire un ambiente che invece si sta caricando ancora di più per colpire il Toro
Che settimana, per l’Atalanta, quella che precede l’inizio del campionato contro il Torino. I continui dietrofront dell’Inter, i 35 milioni che sembrano arrivare e invece no, il giocatore che sembra voler andare a Milano e invece posa per gli scatti con la Dea, gli agenti che sembrano sbarcare in Italia ma forse no, la Conmebol che potrebbe tenere fuori l’attaccante con la Fiorentina e invece c’è una botta al ginocchio che lo costringerà in tribuna per le prime due ma non con la Fiorentina.
Insomma, su Duvan Zapata se ne sono dette di tutti i colori, e le voci continuano a rincorrersi instancabili. Rumors di mercato che, uniti alle dichiarazioni shock, dette una volta e perfino ripetute il giorno dopo, di un ex capitano come Gomez, avrebbero potuto minare l’ambiente. Ma non un club e uno spogliatoio solido come quello atalantino che, incassando in silenzio (o con poche ma chiarissime parole), si carica di quell’aggressività agonistica ideale per scagliare una bomba ai granata. Con la testa solo al presente e al campo, la banda di mister Gasperini è pronta a far parlare di sé con le prestazioni, il gioco, i risultati.
Có e cör per snissà col pé jöst ël Campiunad, e töt qel qe l’venyerà: forsa DEA!