Nonostante lo spazio vuoto al centro della Curva Nord, i sostenitori dell’Atalanta si sono fatti sentire spingendo la squadra in area piccola
Prima la smotorata che dalla Malpensata all’ingresso dell’impianto in Viale Giulio Cesare ha spinto, in tutti i sensi, la squadra nerazzurra al Gewiss Stadium, poi la carica dei tifosi presenti sugli spalti. Se la Dea ieri sera ha dato tutto, occupando l’area piccola di Skorupski per gran parte del match, è stato anche merito dei tifosi bergamaschi.
Che si sono fatti sentire con grida a favore, fischi contro il Bologna e i classici ‘Tira’ per esortare i Muriel e i Malinovskyi di turno a provare dal limite dell’area alla ricerca di un gol mai arrivato. La mancanza del pubblico si era fatta sentire, quella di ieri sera è stata tutta un’altra partita, a cominciare dalle fasi di riscaldamento accompagnate dagli applausi e dal “salta con la Curva” per il new entry Musso.
Poi l‘effetto ottico incredibile regalato dal nerazzurro su bandiere e maglie e l’acustica della copertura del Gewiss Stadium che ha raddoppiato le voci presenti. E poi, dato da non sottovalutare, in tribuna c’erano finalmente anche i famigliari dei calciatori a dare un motivo in più per correre e non risparmiarsi: tra questi, prima partita allo stadio per i piccoli di Toloi e di Djimsiti, Leo e Lion.
Gli ultras dicono “mai sola”, tuttavia non presentandosi allo stadio l’hanno lasciata proprio sola 🙄 per fortuna ci sono gli altri tifosi
Forse ti sfugge che senza il lasciapassare non puoi entrare.
e forse ti svugge anche che i cori potenti che si sentivano venivano in gran parte dal antistadio della curva nord dove erano gli ultras non entrati… e si sono fatti Zingonia – Gewiss scortati da motorini..