Il calcio libero degli Anni 70 si rivede in chiave moderna: da Inzaghi a Gasp, da Pioli a Spalletti e Andreazzoli
Meno ruoli fissi, più duttilità e movimento: Gian Piero Gasperini è il re del calcio all’olandese nel nostro campionato. Un sistema di gioco sempre più ricercato ed emulato anche da altre squadre: dall’Inter di Inzaghi al Milan di Pioli, dal Napoli di Spalletti all’Empoli di Andreazzoli. Un’empatia calcistica che trova la sua concretizzazione nella Dea, che in campo si muove come un unico organismo vivente e pensante, ogni elemento si muove in modo coordinato con il compagno per trovare le soluzioni che servono.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, se si parla di Olanda e calcio totale, il nome di Gasperini fa scuola. Un esempio eclatante è il gol al Napoli: Toloi, spesso l’uomo in più perché fa il difensore/mezzala protetto da De Roon, innesca Demiral che si è “fermato” a fare il centravanti. Compiti, non ruoli. .