
Chi parte in casa Atalanta? Il mercato non è ancora iniziato ufficialmente ma le trattative sono già entrate nel vivo
“La lista dei cedibili comprende parecchi elementi: da Gollini a Pasalic, passando per Hateboer e Miranchuk, c’è un’Atalanta in uscita. Il restyling passa anche da lì: in arrivo un potenziale tesoretto da spendere”. Questa l’apertura del focus dedicato al mercato della Dea, su ‘La Gazzetta dello Sport’ di oggi.
PORTIERI – “Tra i pali c’è una certa ressa: Musso, Sportiello e Rossi, più Gollini e Carnesecchi, che tornano dai prestiti. Entrambi saranno ceduti: il loro destino non è a Bergamo”.
CHI PARTE – “Per esempio Miranchuk: il russo ha già avuto molte chance e non è riuscito ad affermarsi, dunque si cerca una soluzione. Stesso discorso per Lammers, che rientrerà dall’Eintracht Francoforte. Due uomini scelti da Giovanni Sartori, che l’ex responsabile dell’area tecnica potrebbe portare a Bologna. Anche Lovato non dovrebbe restare a Bergamo: è destinato a partire e ha varie pretendenti in A. Riuscendo a vendere loro e i due portieri a titolo definitivo (impresa non semplice), l’Atalanta potrebbe arrivare ad incassare una cinquantina di milioni. Senza contare altri giocatori potenzialmente in uscita, che hanno un valore anche maggiore. Come Hateboer e Maehle: almeno uno dei due esterni partirà, dipenderà dalle offerte, ma l’olandese da tempo non è più incedibile. E poi ci sono Pasalic e Pessina, big sacrificabili: anche qui è probabile un addio, se non due. Con tutti loro in uscita, il tesoretto andrebbe ad assumere dimensioni più che consistenti. Poi c’è il discorso Ilicic: si cerca una soluzione. Differente la situazione di Demiral, sicuro partente: in settimana si deciderà se riscattarlo per poi rivenderlo (opzione più concreta), o lasciarlo direttamente alla Juventus. Mentre Piccoli è ad un passo dal Verona e dalla Spagna si registra la voce di un interessamento dell’Atletico per Scalvini, che però l’Atalanta non vuole cedere”. Poi si penserà agli acquisti.
