
L’esterno della Val di Vanoi ha risolto la partitella a dieci a metà campo al primo giorno di ritiro a Clusone: ecco cos’è successo
Un gol a mezz’altezza in diagonale di Nadir Zortea, il prestito di ritorno dalla Salernitana, ha chiuso prima dello stretching finale il primo pomeriggio di allenamenti dell’Atalanta nel ritiro di Clusone. In realtà ci sarebbe stato anche un gol fantasma, pare di Ederson. S’è trattato dell’ultimo quarto d’ora dei 68 giri di lancetta complessivi del programma di lavoro agli ordini dello staff di Gian Piero Gasperini. Nicolò Cambiaghi non ha preso parte alla seduta perché afflitto da problemi alla tibia sinistra di natura però tendinea.
ZORTEA FIRMA LA PRIMA SFIDA. La partitella in famiglia dieci contro dieci nella metà campo destra del Centro Sportivo “Città di Clusone” è stata infatti soltanto la ciliegina sulla torta di un pomeriggio-sera in cui ha brillato il nuovo acquisto Ederson, cui è stato annullato un gol. Tra i nerazzurri, insieme al match winner, Sportiello, Okoli, Palomino, Djimsiti, Koopmeiners, Malinovskyi, il brasiliano, Muriel e Boga che ha preso un palo. Di là, in pettorina giallo fluo, Rossi, Hateboer, Demiral, Scalvini, Freuler, De Roon, Lammers, Ilicic, Zapata e Cisse.
CLUSONE: LE PARTITELLE. Dedicati i primi 15′ al torello, il Gasp ha poi fatto ruotare la rosa tra partitelle (coi cinesini) otto contro otto senza l’obiettivo di segnare, ma solo per saggiare palleggio e smarcamenti, e prove di tiro. In campo, dapprima, gialli contro arancioni: Sportiello, Okoli, De Roon, Scalvini, Freuler, Ederson, Ilicic e Zapata contro Rossi, Hateboer, Demiral, Maehle, Miranchuk, Malinovskyi, Lammers e Cisse. Nella seconda, Bertini per Sportiello e nerazzurri dentro come sparring partner con Rossi, Djimsiti, Palomino, Zortea, Koopmeiners, Miranchuk, Boga e Muriel. Nella terza squadre ulteriormente mischiate per poi mettere la porta a metà campo. Alla fine stretching, con Josip a lasciare anzitempo per regalare la maglia a una piccola tifosa.
