La stagione fu ottima, ma vide una forte flessione nel finale
L’Atalanta è, almeno fino a lunedì, in testa della classifica a fianco della Roma di Josè Mourinho. Uno scenario che i tifosi nerazzurri non avevano potuto abbracciare e ammirare nemmeno negli ultimi ruggenti anni targati Gasperini. Per risalire a una Dea che guarda tutti dall’alto in basso bisogna risalire a inizio Millennio, nella stagione 2000/01.
In panchina c’era Giovanni Vavassori, nell’ambito di un contesto che non sorreggeva la squadra di grandi aspettative, visto che si veniva dalla promozione in A conquistata nei mesi precedenti. Il campionato si concluse il 17 giugno, con lo storico trionfo della Roma e l’incredibile festa che portò circa 1 milione di tifosi festanti in strada, nei pressi del Circo Massimo. Dalle parti di Bergamo, invece, soddisfazione per il settimo posto ma nessuna particolare festa: sfumò infatti l’approdo nelle coppe europee, forse anche per via dei condizionamenti portati in dote dalle voci emerse in primavera su una presunta combine maturata in Atalanta-Pistoiese di Coppa Italia. La vicenda si risolse con un nulla di fatto e l’assoluzione dei calciatori accusati (Gallo, Siviglia e Luciano Zauri).