In poco tempo è diventata meno prolifica, ma subisce anche meno reti ed è in vetta alla Serie A
Non sappiamo ancora se in casa Atalanta sia veramente in corso un’evidente metamorfosi sul piano del gioco, ma i numeri di queste prime sette giornate dicono molto sulla DeaGasp VII.
SI PRENDONO MENO GOL. Al di là del primato in classifica, il primo dato che sorprende è quello dei gol subiti. Nelle prime sette giornate di campionato, l’Atalanta ha incassato solamente tre reti e possiede la porta meno battuta di tutta la Serie A. Napoli, Lazio e Juventus, che sono seconde in questa speciale graduatoria, hanno visto perforata la rispettiva porta in cinque occasioni.
SI SEGNA ANCHE MENO. Un cavallo di battaglia delle Atalanta di Gasperini è sempre stata la prolificità in attacco. I quasi 100 gol in campionato di qualche stagione fa sono stati un risultato straordinario ed eccezionale, però è doveroso sottolineare come i nerazzurri siano sempre stati abbondanti in termini di gol realizzati. In questa stagione invece non è proprio così, in quanto i nerazzurri hanno realizzato solamente – si fa per dire – 11 reti.
ATTACCANTI QUASI A SECCO. In ogni stagione l’Atalanta ci ha sempre abituato a vedere almeno un interprete inserire il proprio nome nel tabellino dei marcatori, mentre quest’anno, almeno in quest’avvio, ciò non si è visto. Zapata e Muriel non sono ancora andati in gol, mentre l’unico ad esser riuscito a sfondare è il giovane danese Hojlund.
LA FORZA DEL GRUPPO. Una delle qualità che questa Atalanta si porta sempre con sé è la forza del gruppo. Se gli attaccanti presentano qualche momento di difficoltà in zona gol, ecco pronte le altre soluzioni. Eccetto Koopmeiners, autore di 4 reti di cui 2 su rigore, sono andati in gol Demiral, Scalvini, Toloi, Malinovskyi e Lookman oltre al già citato Hojlund.
METAMORFOSI IN CORSO? A questa domanda è difficile dare una risposta. Gasperini e i suoi hanno affermato che queste prime giornate sono frutto di una prima fase in cui c’è ancora da assestarsi, ma poi si tornerà a pressare alti e si rivedrà la vecchia Atalanta. Non potendo osservare da vicino gli allenamenti non possiamo affermare con certezza se il tecnico stia bluffando oppure no, ma quel che è certo è che non è un dispiacere vedere questa Dea dare comunque la sensazione di una squadra unita e compatta, anche se è indubbiamente meno spettacolare. E finché starà in alto, non dispiacerà sicuramente nemmeno ai tifosi.
Grande Gasp
Significa che è squadra