Secondo l’opinionista del Corriere della Sera l’ala ambidestra del Bologna è l’osservato speciale della sfida
Il pericolo pubblico numero uno? Simone Verdi. Ne è convinto Mario Sconcerti nel suo solito punto sull’avversario di turno dell’Atalanta, comparso stamani sulle pagine di Bergamo del Corriere della Sera. L’ala ambidestra del Bologna, già due gol su punizione sui sei totali, rientra dallo stop al bicipite femorale lungo un mese e mezzo e secondo il noto giornalista sportivo è l’uomo da tenere d’occhio, anche se i felsinei denotano lo stesso problema delle squadre di classifica medio bassa: segnano poco e non hanno un vero bomber, con Destro reduce dall’errore a porta vuota di Ferrara.
Gli stessi nerazzurri come prime punte hanno Cornelius, che vede poco lo specchio, e un Petagna che difficilmente supererà la cinquina di gol in campionato della scorsa stagione (anche se è già a quota 5 con i gol all’Apollon e al Lione in Europa League), mentre Ilicic è il fantasista in grado di fare la differenza. I rossoblù, però, sono vulnerabili soprattutto dietro, dove il migliore, Gonzalez, è squalificato. In mezzo, buoni palleggiatori come Pulgar, Donsah e Nagy. E davanti, in corsia, lo scomodo corsaiolo Di Francesco più l’osservato speciale della domenica: uno da grande squadra.