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Dopo Skrtel, anche Kjaer: Gasperini e la ricerca del difensore ideale

Con Kjaer, dopo Skrtel che l’ha preceduto nelle scelte societarie come nel ripudio, siamo al secondo centrale difensivo d’esperienza e qualità cui Gasperini rinuncia. La casella resta aperta?

“Non fa parte del progetto”, “fatica ad adeguarsi ai nostri ritmi”, “fatica ad adattarsi alla difesa a tre”. La prima frase è stata riservata (a questo giro: ricordate Mauricio Pinilla tre inverni fa?) solo a Simon Kjaer, l’escluso speciale dalle convocazioni di Champions League contro lo Shakhtar che a quanto pare nell’Atalanta di Gian Piero Gasperini è a fine corsa. Le altre si adeguano anche a chi l’ha preceduto, ovvero Martin Skrtel. Il profilo è lo stesso: mastino chiamato a fare da chioccia e da comandante là dietro, esperienza internazionale a pacchi, fascia da capitano delle rispettive nazionali, quella danese e quella slovacca. In comune, soprattutto, la scelta a due fra società e tecnico in sede di calciomercato e quindi il ripudio.

KJAER, SECONDO RIPUDIO IN DIFESA. Dai tempi un po’ più lunghi per il nordico trentenne, piombato a Bergamo all’ultimo tuffo – 2 settembre – proprio in sostituzione del trentacinquenne dalla moglie assillante giunto a Zingonia il 9 agosto e arresosi all’evidenza di non poter trovare un punto di contatto con lo stratega della panchina. “Martin, che è un grande professionista, davanti a me ha ammesso di non riuscire a reggere alle fatiche degli allenamenti e di non potere adeguarsi alla sua età a un modo di giocare diverso”, le parole del Gasp ai tempi. Su Simon il prestito sivigliano, facilitato nell’ambientamento dalla presenza dell’ex compagno andaluso Luis Muriel, già in Italia da tempo con Palermo e Roma e dall’eloquio molto sciolto nella lingua di Dante, devono esserci state incomprensioni non soltanto a livello dialettico. In parole povere, un bisticcio di quelli che “qui hai chiuso”.

QUALE MINISTRO PER LA DIFESA? Non che Skrtel o Kjaer fossero stati precettati quali ministri della difesa, vista la presenza contemporanea di José Palomino e Berat Djimsiti che possono assolvere a tale ruolo nevralgico, da perno in mezzo alla linea a tre tanto cara alla filosofia del mister. Fatto sta che lo slovacco, svincolatosi dal Fenerbahce per poi accasarsi al Basaksehir su insistenze della dolce metà, è durato il palpito di un’illusione di mezza estate. “Tiro le budella ai miei giocatori”, l’ammissione di Gasperini al termine della prima stagione in nerazzurro. L’anzianotto là dietro stava benone, come testimonia lo stacco da terra pazzesco, quasi senza slancio, nell’ottavo dei nove gol in amichevole al Monza al Centro Sportivo Bortolotti lo scorso 21 agosto, tra nuvole uggiose, molta afa e troppe zanzare. Aveva la testa oltre la linea della traversa, roba da terzo tempo di basket per l’inchiodata bimane. Il danesone stesso aveva fatto benissimo, soprattutto con Roma e Dinamo Zagabria in coppa. Poi è uscito dalle grazie dell’uomo in panchina. Che a questo punto chiederà il terzo rinforzo della serie alla dirigenza dopo averne bruciati due. Oppure, chissà, promuoverà Roger Ibañez dopo avergli concesso l’esordio stagionale nella gara da dentro o fuori.

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4 anni fa

Ora i soliti fanta guru allenatori e direttori sportivi riniziano con le solite teorie su soldi, calciomercato e moduli

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4 anni fa

Che caratterino il Mister

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4 anni fa

Caldara e un ottimo giocatore…ma le sue condizioni fisiche sono un grande punto di domanda

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4 anni fa

È ora di investire qualche bel soldone a gennaio, visto che ne sono entrati parecchi dalla Champions ….

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4 anni fa

Skrtl non era a posto fisicamente e se ne è tornato in Turchia. Mentre kjaer non so… il gasp lo vede tutti i gg, probabile che abbia problemi. Puntiamo su ibanez arrivato apposta a gennaio 2019 x ambientarsi. Mandiamo via arana visto che si lamenta e prendiamo un centrale di scorta

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4 anni fa

Fiducia a Ibanez e riprendiamo Caldara

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4 anni fa

Ridateci Caldara

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4 anni fa

Nelle partite giocate non aveva fatto male anzi vedi anche con la Dinamo a me non dispiace però decide il Gasp

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4 anni fa

Io farei fiducia ad Ibanez… Liscio iniziale a parte non mi è dispiaciuto.. Ha anche provato un dribbling al limite della nostra area, significa che ha consapevolezza dei suoi mezzi… Proviamolo per un paio di partire…

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4 anni fa

SARR ???

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4 anni fa

Puntare sui giovani che assimilano meglio e hanno fame..i campioni dietro li abbiamo già

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