Una partita dominata, lo scorso 28 settembre, a tre giorni soltanto dall’andata con lo Shakhtar in Champions League: l’Atalanta ci mise solo 35 minuti ad abbattere il Sassuolo
Una doppietta del Papu Gomez in un match a tre giorni dalla gara numero 2 nel Group Stage C di Champions League, quella poi persa in rimonta con lo Shakhtar a San Siro, e il resto è ormai storia. Il match a campi invertiti dell’Atalanta al Mapei Stadium contro il Sassuolo, il 28 settembre 2019, un poker sporcato soltanto dal gol della bandiera di Gregoire Defrel in asse con Alfred Duncan al 17′ della ripresa, ci mise nemmeno 35 giri di lancetta dal kick off a essere risolto.
SASSUOLO: PAPU VS TOLJAN. Al 6′ e al 13′ i due errori badiali dell’ex Borussia Dortmund Jeremy Toljan, prima infilato dal tunnel del capitano argentino dei nerazzurri nel sensazionale slalom del rompighiaccio e quindi tanto goffo da offrire l’assist su un mancato rinvio per il bis: azione sartoriale a triangolo Hateboer-Toloi-Ilicic con cross basso dello sloveno, Duvan Zapata fa velo inducendo il difensore di casa all’errore e Robin Gosens insacca il tap in. L’impegno imminente nella regina di coppe significò il mini turnover: Marco Sportiello tra i pali, Andrea Masiello in terza linea.
SASSUOLO DEMOLITO. La doppietta imbracciata dal Papu, al 29′, suona ancora oggi come simbolo della coralità della spinta offensiva dell’Atalanta targato Gian Piero Gasperini: la sponda di piede del colombiano per inserimento e botta secca, su azione avviata da Mario Pasalic. Sei minuti dopo, il quinto centro dello stesso Duvan nelle prime 6 giornate di campionato: di testa, incornando il traversone dell’olandese in corsia. Ma stavolta Roberto De Zerbi e i suoi, 29 punti non proprio da zona pericolo (più 7 sul Genoa terzultimo) e un’annata ancora da mettere bene a fuoco, visto che il sogno Europa League non è lontanissimo, non saranno disposti ad arrendersi così in fretta.