Il tecnico nerazzurro positivo solo dalla cintola in su: “Malinovskyi strepitoso, Mario straripante. Ma dietro s’è ballato troppo, era già successo”
“Siamo vicinissimi al traguardo più importante della stagione: la matematica ancora non c’è, ma siamo di nuovo in Champions League“. Firmato Gian Piero Gasperini, che dal derby col Brescia ha tratto indicazioni interessanti: “Ho visto un Malinovskyi strepitoso e un Pasalic devastante, ma in generale come in altre occasioni abbiamo concesso davvero troppo all’inizio ballando un bel po'”, osserva l’allenatore dell’Atalanta.
GASPERINI: CHAMPIONS E RECORD. “Abbiamo tanti obiettivi davanti a noi nelle cinque partite che ci rimangono: finire il più in alto possibile e stabilire nuovi record in termini di gol segnati, di punti e di vittorie – ha proseguito Gasperini dalla pancia del Gewiss Stadium -. Non dobbiamo fermarci, insomma. Aritmeticamente la qualificazione alla seconda edizione di Champions di fila ancora non c’è, abbiamo il dovere di finire bene il campionato per prepararci al meglio alla Final Eight di Lisbona”.
MALINOVSKYI E PASALIC. “Malinovskyi è stato strepitoso, ma in generale anche chi di solito gioca meno o non gioca affatto è stato all’altezza dei titolari che stasera hanno riposato. Partite del genere sono trappole e così avrebbe potuto essere dopo 8 minuti, poi per fortuna abbiamo avuto la forza e la continuità per riportarci in vantaggio e consolidarlo. Pasalic è uno decisivo negli inserimenti, in cui può buttare forza, fisicità e tempi”.
GASPERINI E GLI ESCLUSI. “Muriel ha preso punti in testa, gli è andata bene: è scivolato in casa, è stata una brutta botta e poteva rimanerci secco. Ilicic va recuperato al meglio: anche se ultimamente ha fatto buone partite, compresa la partita a Torino con la Juve, ma è sottopeso. Gli stiamo tutti addosso per avere di nuovo il miglior Josip possibile”.